Il Manuale dell'uomo o della donna vagante è:

domenica, giugno 08, 2008

Prima dispensa


( Per tutti gli studenti che non hanno potuto seguire il corso per motivi lavorativi o di svacco personale o perchè il padre è molto mio amico, per i privatisti che affinano la nobile arte dell'otium,  per i fuori corso imbecilli che non hanno saputo trovare l'aula vagando nei corridoi come acciughe cieche durante l'intero trimestre. )
Step 1. Afferrate in malo modo la gommapiuma, ritagliatela fino a che non otterrete una forma pressochè umana, dotando la materia di due braccia tozzine e due gambe stortucce e grasse.
Step 2. Friggete il tutto in una padella straripante di burro e salvia. Non appena la gommapiuma comincia a puzzare passatela un paio di volte nel pangrattato ( se ve ne avanza andate a gettarlo ai pesci baffuti del castello estense di Ferrara ). Mentre il composto frigge nel burro confezionate un completino blu- businessman e ricavate una cravattina ( colore a scelta ) da un tovagliolo cinese.
Step 3. Vestite il corpicino gommapiumato e fumante, utilizzando gli appositi guantini di plastica.
Step 4. Con una penna bic disegnate occhi, bocca, naso e tutti i lineamenti del viso. ( Non sono permessi nè il terzo occhio, nè alcun chakra, nè le zampe di gallina agli angoli degli occhi )
Step 5. Cercate due cacche di capra e usatele come scarpe, incollandole ai moncherini gommapiumati con del bostik forte.
Step 6. Cuocete la sagomina con tre patate, mezzo litro di insufficienza renale, un etto di realpolitik, mezzo grammo di invidia plebea, un quartino di brama danarosa, sei chili di propensione mafiosa, uno spicchio di amore per l'infamia e infine condite con manie di grandezza.
Se è andato tutto bene alla conclusione dell'esperimento otterrete una figurina simile a questa :
Ultimo step: procuratevi degli spilli.
Grossi.



        ( Il Professor Lebbroso Della Torre, docente di attualità utile all'università estense )